Crema Città Murata

Le Tre Città Murate e Castellate - Cremona
Crema Città Murata
30 Mag

Crema Città Murata

Crema Città Murata. Come quasi tutte le province lombarde, sembra che Crema fosse fondata in seguito a una invasione dei longobardi intorno al VI secolo dopo Cristo. Crem, infatti, in longobardo, significa altura ed è il luogo dove la popolazione autoctona si rifugiò per fuggire all’invasione. È probabile, comunque, che la città abbia origini più antiche, etrusche o celtiche. Intorno all’anno Mille, Crema fu protagonista di vicissitudini storiche assai concitate. Il possedimento dei conti di Camisano, passò ai marchesi di Toscana e successivamente al vescovado di Cremona.

Assediata da Federico Barbarossa nel 1159, conobbe con la Pace di Costanza del 1158 un periodo di relativa tranquillità. La lavorazione della lana, iniziata dall’Ordine degli Umiliati nell’anno Mille, rimase la principale attività economica di Crema fino al XIX secolo.

Crema Città Murata – Città più Dolce

Per quanto riguarda le sagre e i mercatini, a Crema, definita per antonomasia la città “più dolce” d’Italia, ci sono alcuni appuntamenti da non dimenticare. Prime fra tutti le due fiere. Quella di Santa Maria, durante l’ultimo weekend di marzo e quella di Santa Lucia, nel mese dicembre. Ma non sono da trascurare anche gli appuntamenti enogastronomici che ciclicamente prendono posto nel bellissimo scenario del Torrazzo, in pieno centro storico. Tre volte l’anno, nei caratteristici mercatini stagionali, si possono trovare le prelibatezze cremasche e lombarde. Ferro battuto, terrecotte, porcellane e tessuti tinti a mano. Per chi capitasse a Crema a metà agosto, imprescindibile è l’appuntamento con la Tortellata Cremasca. Appuntamento fisso di degustazione dei prodotti locali.

Crema Città Murata – Piatti Tipici

Durante l’ora del pranzo è obbligo l’assaggio dei tortelli cremaschi, con un fondo leggermente dolce, del formaggio “Salva”, della “Bertolina” (focaccia dolce con l’uva) e della “Spingarda” (dolce tipico).