Cremona e Antonio Stradivari

Antonio Stradivari - La Statua - La Collezione
Cremona e Antonio Stradivari
2 Giu

Cremona e Antonio Stradivari

Cremona e Antonio Stradivari. Cremona continua ad essere ancor oggi la capitale della moderna liuteria come confermano le numerose botteghe liutarie, disseminate nelle tranquille vie del centro.

Il passato musicale e liutario di Cremona ha lasciato in città importanti testimonianze ad iniziare da quelle legate alla vita del grande Antonio Stradivari come la casa nuziale di Corso Garibaldi 57, che fu sua abitazione e bottega dal 1667, o la copia della sua pietra tombale, oggi nei giardini pubblici di Piazza Roma, sorti nel 1870 sul luogo ove sorgeva la chiesa e il convento di San Domenico, luogo della sua sepoltura.

Cremona e Antonio Stradivari – Antonio Stradivari

Antonio Stradivari è il liutaio più conosciuto al mondo. Nacque a Cremona nel 1644 (secondo alcuni, pochi anni dopo) da Alessandro Stradivari e Anna Moroni. Lavorò inizialmente per l’architetto Francesco Pescaroli e dal 1667 al 1679 fu allievo di Nicola Amati.

Sin dall’inizio aveva modificato i modelli del suo maestro, intervenendo sulle bombature, la forma, le “f” e gli spessori. Probabilmente, fu proprio lui a compiere i primi studi sulla modifica dell’inclinazione del manico. Fino ad allora il manico era semplicemente appoggiato alle fasce e fissato con tre chiodi (metodo barocco), ma questi strumenti si potevano apprezzare solo in piccoli ambienti. Con l’avvento della musica moderna, che veniva eseguita nei teatri, fu deciso di dar maggiore tensione alle corde per avere più potenza di suono. Da qui la necessità di inclinare maggiormente il manico all’indietro e di eseguire l’incastro. Incastrare e incollare all’interno dello zocchetto una parte del manico in modo che potesse resistere alla tensione creata. Fu poi necessario allungare la catena ed anche la tastiera. In modo da poter accedere alle posizioni più alte e sostituendo quest’ultima con un legno più resistente: l’ebano.
Era nato il violino moderno!

Cremona e Antonio Stradivari – La Statua

A breve distanza dai giardini, in Piazza Stradivari, una statua moderna commemora la figura del grande maestro, ma le testimonianze più dirette della sua arte sono visibili al Museo Stradivariano, sezione del Museo Civico, che espone in un corpus unico al mondo, forme di legno e modelli ed attrezzi provenienti dalla sua bottega.

Cremona e Antonio Stradivari – La Collezione

Frutto di acquisti e donazioni è la preziosa e pressoché unica collezione di violini nel Palazzo Comunale di Cremona che permette agli appassionati di ammirare, in una sola occasione, alcuni irripetibili capolavori dell’antica liuteria cremonese realizzati da Andrea Amati, Antonio e Gerolamo Amati, Nicolò Amati, Giuseppe Guarneri, Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù.

Il «Messia» ha un valore di svariati milioni di euro e una vita che assomiglia a un romanzo. Durante i secoli è passato di mano in mano sino a essere acquistato da una famiglia nobile inglese, gli Hill, i cui discendenti lo donarono a Oxford. Tra gli oltre mille strumenti usciti dalla bottega di Antonio Stradivari viene considerato il violino perfetto e il più prezioso, perché il meglio conservato. Non ha subito danni e il 99 per cento della vernice è intatta. È il modello a cui tutti i liutai si ispirano.