Pizzighettone Città Murata

Le Tre Città Murate e Castellate - Cremona
23 Mag

Pizzighettone Città Murata

Pizzighettone Città Murata. La città offre all’occhio del visitatore una cortina muraria che circonda per intero il centro storico. Situato sulle sponde del fiume Adda. Alta dodici metri e larga quindici metri, essa raggiunge uno spessore medio dei muri di circa tre metri. La visita si snoda all’interno della cerchia muraria, lungo un suggestivo itinerario attraverso un susseguirsi di ambienti comunicanti con volta a botte (casematte). Prosegue nel verde del fossato e consente avvincenti e suggestive tappe presso il Rivellino. La Torre del Guado e l’area dell’ex Ergastolo, con le opprimenti Celle di Segregazione.

Borgo Ricco di chiese, il centro storico annovera anche il Museo Civico con le sue esposizioni di reperti archeologici ed il Museo di Arti e Mestieri, testimone della cultura del borgo rivierasco. Dalle origini, di stampo etrusco e romano alle susseguenti dominazioni: viscontea, sforzesca, spagnola, francese ed austriaca.

Pizzighettone Città Murata – Sensazioni del Passato

Rivivere le sensazioni del passato fra le antiche mura riscaldate dai grandi camini d’epoca per riscoprire la tradizione gastronomica del passato. Ma anche per conoscere un antico e prezioso patrimonio storico-culturale, tornato alla luce da pochi anni. Una tradizione che si era persa nel tempo e che ora viene riproposta all’interno dell’imponente cerchia muraria. Pizzighettone è Caratterizzata da ampie casematte intercomunicanti. Un tempo alloggi per la guarnigione austriaca ed ora sedi per manifestazioni o, come nel caso dei “fagiolini”, trasformate in una grande osteria con panche e tavoloni in legno dove degustare, come un tempo, il piatto tipico, servito in fumanti scodelle.

Pizzighettone Città Murata – Piatti Tipici

Fra i piatti tipici della cucina locale è possibile degustare il “pesciolino di fiume” e i “fasulìn dè l’oc cun le cudeghe” (fagiolini con cotenna di maiale). Piatto tipicamente invernale distribuito all’interno delle casematte nella ricorrenza dei defunti.