La Loggia dei Militi Cremona

La Storia - La Struttura - Indirizzo
La Loggia dei Militi Cremona
6 Giu

La Loggia dei Militi Cremona

La Loggia dei Militi Cremona. Con le alte arcate ogivali sulla fronte e sul fianco, le grandi trifore e bifore gotiche elegantemente decorate in cotto. La linea di gronda ad archetti sormontata dalla slanciata merlatura, costituisce uno degli edifici civili più belli dell’architettura comunale lombarda.

La Loggia dei Militi Cremona – La Storia

Affacciata sulla Piazza del Comune, di fronte alla cattedrale sorge la Loggia dei Militi, così chiamata perché luogo destinato alle riunioni dei comandanti delle Milizie cittadine. L’elegante edificio, interamente in laterizio con pianta quadrangolare, presenta un alto porticato archiacuto a piano terra. Un ampio salone al primo piano illuminato da tre finestre ogivali sul lato lungo e una su quello corto. Le trifore, con esili colonnine in marmo, hanno una leggera strombatura e un profilo cordonato simile a quello degli archi sottostanti.

Sotto il tetto, ornato da merlatura a spioventi, corre una fascia di archetti ciechi che ripropone lo stesso motivo della fascia che delimita il piano delle finestre. Sulla facciata tra le due arcate cordonate è murata una lapide con al centro il Gonfalone del comune, affiancato da quattro leoni simboli delle porte cittadine, che ricorda la fondazione nel 1292.

In origine la struttura, che doveva essere aperta anche sugli altri due lati, presentava una scala esterna demolita nel 1871. Portava al piano rialzato dove, a partire dal XVI secolo, si insediò il Collegio dei Giureconsulti. Sotto il porticato, proveniente dalla porta Margherita demolita nel 1910, è conservato l’emblema di Cremona. Costituito da una doppia immagine di Ercole, suo mitico fondatore, che regge lo stemma cittadino.

La Loggia dei Militi Cremona – La Struttura

Struttura caratterizzata dal portico e da un’unica sala al piano rialzato, anche se edificata allo scadere del secolo. Richiama i broletti, primi esempi di architettura comunale che iniziarono a sorgere dal XII secolo. Possibili quindi sono i raffronti con altri esempi di edilizia civile.

In città con il vicino palazzo Comunale e con palazzo Cittanova, databili il primo al 1206 e il secondo al 1256. Presentano linee ogivali nelle trifore. Queste ultime, nel Palazzo Comunale, furono sostituite dalle odierne aperture a tutto sesto alla fine del XV secolo. Nel portico le arcate sono molto più dilatate dando vita ad un rapporto completamente diverso tra i piani murari e le zone d’ombra.

Parallelismi sono evidenti anche con la facciata settentrionale del transetto del duomo cittadino. Edificio che pur avendo una destinazione completamente diversa, presenta lo stesso tipo di finestre ogivali, essendo stato edificato in quegli anni. Iniziato nel 1261 ed ultimato quasi trent’anni dopo.

La Loggia dei Militi Cremona – Indirizzo

Piazza del Comune – Cremona