Museo Civico Ala Ponzone Cremona

La Pinacoteca - Le Sale - Indirizzo
Museo Civico Ala Ponzone Cremona
6 Giu

Museo Civico Ala Ponzone Cremona

Museo Civico Ala Ponzone Cremona. L’origine del museo risale alla collezione privata del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone. Il museo oggi comprende una vasta pinacoteca con dipinti in prevalenza cremonesi, lombardi, veneti e toscani. Un significativo nucleo di dipinti fiamminghi. Una sezione archeologica che raccoglie testimonianze preistoriche, protostoriche e romane provenienti in gran parte dalla città e dal territorio. Una sezione risorgimentale con documenti e cimeli relativi alla storia di Cremona in questo periodo. Un medagliere composto da più di 23.000 pezzi tra monete, medaglie, punzoni e raccolte d’arte con terrecotte, sculture, ferri battuti, mobili, porcellane, smalti, disegni.

Museo Civico Ala Ponzone Cremona – La Pinacoteca

La Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone ha sede nel cinquecentesco palazzo Affaitati. Costituitasi nel corso dei secoli a partire dal Cinquecento, principalmente con le raccolte della famiglia Ponzone, legata ad uso pubblico col testamento del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone nel 1842. Ampliata con le opere provenienti da alcune soppresse chiese cremonesi. La raccolta di dipinti e sculture conta oggi più di duemila pezzi. Solo in parte esposti nelle sale del Museo. Spiccano il “San Francesco in meditazione” di Caravaggio e “L’ortolano” di Giuseppe Arcimboldi.

Un recente intervento ha portato all’apertura della Sala del Platina che contiene il prezioso armadio intarsiato. Capolavoro dell’arte lignaria rinascimentale, eseguito per la Cattedrale di Cremona tra il 1477 e il 1480 dall’artista mantovano Giovanni Maria da Piadena, detto il Platina. Il Museo Civico ospita inoltre Le Stanze per la Musica. Collezione di strumenti storici di Carlo Alberto Carutti, una delle più importanti raccolte di strumenti a corda per la qualità, rarità e stato di conservazione degli strumenti che la costituiscono.

Museo Civico Ala Ponzone Cremona – Le Sale

La sezione dedicata al Medio Evo e al Quattrocento, con sculture, affreschi strappati, tavolette da soffitto e una ampia selezione della produzione legata alle opere dei Bembo, è allestita nella prima sala. La Galleria della pittura cremonese del Cinquecento offre una completa antologia dei pittori che documentano il passaggio dalla tradizione quattrocentesca alla maniera moderna. Boccaccino, Pedro Fernandez, Aleni e Galeazzo Campi. L’affermazione della nuova sensibilità rinascimentale attraverso le opere di Camillo Boccaccino, di Gian Francesco Bembo e dei Campi. Anticipatori della sensibilità naturalistica che approderà a Caravaggio.

La Sala di San Domenico ospita una serie di opere provenienti dalla demolita chiesa dei frati predicatori. Mostra gli apporti milanesi nella cultura locale del Seicento, Cerano, Nuvolone, Procaccini. Le sale successive sono dedicate alla natura morta cremonese. In questa sala è esposto il celebre dipinto di Giuseppe Arcimboldi L’ortolano. Inoltre i ritratti di casa Ponzone e le testimonianze della pittura dei secoli XVII (Genovesino), XVIII e XIX con l’affermazione del Neoclassicismo (Diotti) e del Romanticismo (Piccio).

Le ultime due sale accolgono una selezione di arti applicate. Porcellane orientali, ceramiche e maioliche lombarde ed europee, avori, smalti. Al secondo piano vi ha sede la sezione dedicata all’iconografia di Cremona. Opere legate alla storia della città e alla sua rappresentazione pittorica. Le successive sale del piano offrono una panoramica della pittura lombarda e cremonese del secondo Ottocento (Gorra, Colombi Borde) e del Novecento (Vittori, Rizzi).

Al terzo piano è il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Vi ha sede la collezione grafica delle Raccolte museali, che assomma a circa duemila disegni e quattromila stampe. Il Gabinetto possiede uno spazio espositivo e alcune stanze per la consultazione del materiale. Tra la collezione di disegni emerge il gruppo dei fogli cremonesi del Cinquecento. Il nucleo più interessante della raccolta di stampe è rappresentato dai circa duecento esemplari risalenti ai secoli XV-XVI.

Museo Civico Ala Ponzone Cremona – Indirizzo

Via Ugolani Dati, 4 – Cremona