Chiesa Sant'Agostino Cremona

Storia - Apparato Pittorico - Indirizzo
Chiesa Sant'Agostino Cremona
5 Giu

Chiesa Sant’Agostino Cremona

Chiesa Sant’Agostino Cremona. Il complesso è costituito dalla chiesa e sul lato settentrionale dalla torre campanaria, lato dove originariamente sorgevano anche il convento con due grandi chiostri e la biblioteca.

Chiesa Sant’Agostino Cremona – Storia

La chiesa fu fatta erigere dagli Eremitani nel 1339 sull’area della chiesetta pre-romanica di San Giacomo in Breda, secolo IX. La costruzione, attribuita a Teodosio Guarneri, si presenta nelle forme tipiche del gotico monastico lombardo pur con ampi rimaneggiamenti nei secoli successivi. La facciata presenta una struttura gotica. In cotto, monocuspidata, tripartita verticalmente da semicolonne. Aperta da rosoni e coronata superiormente da una galleria. Il fianco sud presenta una serie di quattro cappelle databili all’inizio del XV secolo. Riflettono i caratteri dell’architettura tardo gotica lombarda. Il campanile ha forma quadrata con coronamento conico e si rifà alla tradizione architettonica locale. L’interno a pianta basilicale è diviso in tre navate scandite da pilastri, con volte a botte partite in sette campate da archi anulari e abside semicircolare.

L’interno a tre navate ha completamente perso l’originario verticalismo gotico in seguito agli interventi del XVI secolo, che comportarono l’aggiunta di lesene ai pilastri ottagonali originariamente in cotto. L’abbassamento a tutto sesto degli archi delle campate. La sostituzione della volta centrale a capriate con l’odierna a botte, che spezzò il rapporto esistente tra quest’ultima e le laterali.

Chiesa Sant’Agostino Cremona – Apparato Pittorico

L’apparato pittorico della chiesa ha conservato una delle testimonianze più significative del periodo tardo-gotico in Lombardia. Gli affreschi della Cappella Cavalcabò. Il ciclo, riscoperto nel 1950 quando venne demolita la volta e la copertura in muratura. Fu completamente restaurato nel 1963. La decorazione fu ordinata da Giovanna, figlia di Ugolino Cavalcabò, per ricordare il padre che venne barbaramente ucciso da Cabrino Fondulo, suo rivale nel governo della città. Gli affreschi, originariamente distribuiti su tutta la parete muraria, oggi sono limitati alla volta a crociera, al catino e alle vele nell’abside. Le figure ritratte con dovizia di particolari sia nelle ricche vesti che nell’ambientazione, richiamano gli esempi monzesi degli Zavattari.

Chiesa Sant’Agostino Cremona – Indirizzo

Piazza Sant’Agostino – Cremona